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Viale del Colosseo
“Roma era tutta gocciolante.. Cadeva giù un’acqua così fitta e leggera che si scioglieva prima di arrivare sul selciato”
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Ponte dell’acquedotto dell’Acqua Marcia, Pietralata.
“Gli faceva effetto, a tornare a quell’ora, che nell’aria si distinguevano ancora bene, all’ultimo barlume, i mandorli e i persichi secchi degli orti, i canneti: e più avanti il ponte dell’acquedotto, sopra l’Aniene che scorreva via gelido e buio”
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Collina del Monte del Pecoraro, Pietralata
"Tommasino invece correva sul marciapiede rialzato, addosso al Monte del Pecoraro".
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Piazza Vittorio, Roma
”.. come arrivarono a Piazza Vittorio...Chioschi gabinetti, giornalisti, tutto era chiuso. Non passava nessuno. I lampioni tra gli alberi luccicavano per conto loro...."
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Distributore Total (ex-Shell), Va Cassia , La Storta.
“Gli altri tre si presentarono al benzinaro, poco prima della Storta, Lello al volante, il Cagone accanto, e Ugo sul sedile di dietro". Si accostarono ed era tutto buio, con solo la conchiglia della Shell che brillava grande come la luna."
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Palazzi InaCasa, Via dei Crispolti 19
" Sapeva che casa sua era in Via dei Crispolti, n. 19...C'erano sei o sette palazzine, storte, di sguincio, con file di finestrini tondi, dipinte di rosa scuro, con delle porte dove ci s'arrivava facendo cinque o sei scalini, e tante balaustre a zig zag che le univano tra loro"
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Fiume Aniene, presso l’ex Lanificio Luciani, via di Pietralata.
“Al di là dell’Aniene, si stendevano i campi, verso i colli di Tivoli, confusi nell’aria fredda”.
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Via Luigi Cesana
"Andò ancora giù per via Luigi Cesana...c'erano delle case una addossata all'altra, a scalinata, in modo che il primo piano della seconda era all'altezza del secondo piano della prima, e cos' avanti: davanti alle facciatine colorate c'erano tante scale esterne che le univano, con dei pianerottoli che facevano come da terrazzine alle porte di ingresso, tutti sbarre e inferriate".
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Facciata dell’ex cinema Apollo, Via Cairoli
"Lì davanti c'era il cinema Apollo, pure questo coi cartelloni, zuppi, dietro le reticelle di metallo, e sopra la porta, scritto in lettere di mezzo metro, il titolo del film".
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Autobus 211, Via di Pietralata, Roma
"Mentre correva appresso alla palletta, al trotto, arrivò da dietro la curva per Montesacro l'auto: non fece in tempo a frenare, e l'intuzzò col paraurti, buttandolo lungo sul fosso... Toto andò a battere con la capoccetta contro una pietra appozzata nella fanga, e restò lì fermo... solo un goccetto di sangue gli usciva da dietro le orecchie..."
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Ospedale Forlanini
"..Scesero, sua madre e lui, andarono a fette per dei vialoni nuovi, e arrivarono davanti all'ingresso del Forlanini: un cancello sbarrato, con accanto una specie di posto di guardia, come nelle caserme. Dietro si vedevano tutti giardini, alberi, e in fondo un palazzone, pieno di colonne, grande come un teatro.."
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Quartiere della Garbatella
“Tutta la Garbatella brillava al sole: le strade in salita coi giardinetti in fila, le case coi tetti spioventi e i cornicioni a piatti cucinati, i mucchi di palazzoni marone con centinaia di finestre e d’abbaini, e le grandi piazzette cogli archi e i portici di roccia finta intorno”.
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Fiume Aniene, a sud del quartiere Montesacro, Roma.
"Una nuvolaglia fitta fitta s'era intanto distesa per il cielo, cominciando da dietro il fiume, dopo le case di Montesacro, lontane lontane."
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Negozio “Balloon” in Via dei Chiavari, già cinema parrocchiale
“Via dei Chiavari era lì in mezzo, col suo selciato sconnesso e le sue file di facciate, come un budello. A metà della via c’erano delle luci verdognole, al neon, sopra un portone bianco: era il Vittorio, un pidocchietto dove facevano due film”
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Negozio di casalinghi (ex bar) in Via Francesco Selmi 35
“il Zimmìo offrì il cappuccino con un maritozzo, a un baretto di Via Selmi, pieno di giovanotti coi vestiti buoni, tutti in grazia di Dio”
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Orti presso Via Palmiro Togliatti
“ I burini già avevano smesso di lavorare, negli orti lì attorno, e Via delle Messi d’Oro, coi cerasi e i mandorli al primo boccio, era tutta vuota”
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Il Bar Falcioni, Via Tiburtina, Roma.
“Ma ormai Tommaso era in vista del Bar Duemila, ch’era lì, proprio al comincio di Tiburtino, davanti al Monte del Pecoraro”
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Arco di Santa Bibiana, Roma
"Il conducente aveva già la mano sulla manopola, la porta si aperse e quello saltò giù dal tram. Tommasino gli andò appresso, con uno zompo, e si ritrovò sulla strada, lì davanti all'arco di Santa Bibiana".
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Via delle Messi d’Oro, Pietralata.
“Di tanto in tanto la luce di un lampo, seguita da un tuono fiacco fiacco, faceva vedere la borgata intera, ormai tutta nell’acqua”
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Riva del fiume Aniene
“Ma poi, quando diventò notte, si sentì peggio, sempre di più: gli prese un nuovo intaso di sangue, tossì, tossì, senza più rifiatare, e addio Tommaso”.